La Letteratura
Come noto la mitologia dell'antica Grecia aveva riservato alle Muse, protettrici delle arti, una posizione di indubbio prestigio. Calliope custodiva la Poesia epica, Euterpe la lirica e Erato la poesia amorosa insieme alla protettrice della tragedia Melpomene e della commedia Talia .
Nel tempo sono nati altri filoni letterari e le conseguenti distinzioni tra generi più o meno nobili e tra libri culturalmente elevati e romanzi 'da spiaggia'?noi cercheremo di fare una carrellata sul mondo dei libri rifuggendo da tali omologazioni e concretandoci sulle produzioni di talenti prodigiosi.
EPICA
La narrazione di imprese storiche attraverso l'eroe che incarna i valori e la cultura di un popolo combattendo e sacrificandosi per preservare la sua società. La mente corre a Omero, autore dell'Iliade e dell'Odissea, e a Virgilio, il cantore dell'Eneide, che hanno accompagnato tutti noi durante l'adolescenza. Forse rileggere da adulti la narrazione del disperato amore di Didone verso Enea e la travagliata vicenda di Achille renderebbe onore ai capolavori classici, ripresi anche da molti film negli ultimi anni e, sotto certi aspetti, da Joyce nel suo splendido Ulisse.
Tra le opere epiche una particolare menzione merita anche il Mahabharata, il poema indiano che rappresenta la creazione più grandiosa della letteratura mondiale.
TRAGEDIA
Nasce e prospera nell'Antica Grecia per merito di Eschilo, Sofocle ed Euripide, creatori di opere e di personaggi così intensi da essere ancora vivi nei nostri animi. Pensiamo all'Edipo e all'Antigone di Sofocle o alla Medea di Euripede che vantano migliaia di rappresentazioni e rivisitazioni, sempre eccezionalmente emozionanti. Lo smisurato talento degli autori e l'universalità dei temi toccati fissano nell'eternità le tragedie antiche del mondo greco e romano nel quale riveste un ruolo fondamentale Seneca.
Dalle tragedie trae linfa vitale anche il teatro elisabettiano, ed il suo esponente più illustre Shakespeare, poi i grandi autori del Novecento come Pirandello, Brecht, Sartre che si interrogarono sulla crisi dei valori e degli uomini contemporanei.
COMMEDIA
L'Antica Grecia che ci ha omaggiato della tragedia ci ha tramandato anche la commedia di Aristofane ripresa successivamente dai latini Plauto e Terenzio. L'ilarità e il lieto finale caratterizzano il genere con il quale l'immenso Shakespeare dilettava gli spettatori mettendo in scena Molto rumore per nulla o La Bisbetica Romana e dopo di lui Goldoni, de Marivaux, Oscar Wilde, Shaw. Commedie sofisticate che giocano con i fraintendimenti, i valori della società e la sua ipocrisia.
Il Novecento è ricco di autori di commedie, si pensi a Sacha Guitry, Neil Simon, Eduardo de Filippo ed il Premio Nobel Adrio Fo che usa il registro della commedia e della satira per una feroce denuncia politica e sociale.
SATIRA
Come la tragedia vanta la nobile origine dell'Antica Grecia e da Aristofane in poi ha mantenuto la sua funzione di presa in giro di alcuni aspetti della società e del potere politico. I grandi autori Lucilio, Orazio, Giovenale non lesinavano ad utilizzare le armi appuntite costituite dalle parole ironiche, chi con toni aggressivi, chi con raffinatezza come accede ancora oggi. Ariosto, Angiolieri, Molière, Wilde, Twain, Dario Fo mantengono viva la nobile arte attraverso la quale denunciano vizi e difetti scatenando un riso amaro, alle volte anche negli stessi bersagli presi di mira. 'La satira è una sorta di specchio dove chi guarda scopre la faccia di tutti tranne la propria' scriveva Swift.
SAGGISTICA
Da oltre 4 secoli gli esseri umani si rivolgono ai libri per apprendere, ottenere risposte e porsi domande che aiutino a comprendere la realtà. Studi sociali, scienze naturali, arte, ogni campo dello scibile umano è reso accessibile da saggi che divulgano il nostro passato e ci permettono di approfondire il presente per agire in modo più consapevole nella mutevole realtà in cui viviamo. Attualmente si registra un enorme interesse verso le tematiche religiose ed esoteriche, ma anche i libri di storia o di scienza non sono riservati ad una ristretta elite culturale. Merito del linguaggio divulgativo e dell'interesse a ricercare informazioni attendibili in un periodo in cui siamo immersi in un oceano di notizie, di frequente troppo superficiali e veloci per consentirci di comprendere l'essenza degli argomenti trattati.
NARRATIVA
Romanzi, racconti, novelle, autobiografie, opere epistolari: il contenitore è estremamente ampio ed ogni persona può trovare il libro che risponde al proprio gusto. Per fare una veloce passeggiata tra gli scaffali della biblioteca scegliamo di sfiorare alcuni generi:
Giallo
Gode di un enorme seguito di pubblico in tutti i suoi sottogeneri dal Thriller allo spionaggio, passando per il poliziesco e il noir. Poe, Conan Doyle, Agata Christie, Simenon?chi non conosce Sherlock Holmes, Hercule Poirot o Maigret che restano incredibilmente attuali nonostante i decenni e le immense trasformazioni della società.
I thriller contemporanei trattano temi quali il terrorismo, la mafia, i disastri ecologici, le storture del sistema giudiziario: le trasformazioni sono evidenti ma non è venuta a mancare la loro caratteristica principale, ovvero l'avvincente trama che ci impedisce di alzarci dal divano o di spegnere la luce per addormentarci fino a che non sappiamo come si concluda la vicenda.
Per merito di grandi autori, il genere gode anche di un positivo giudizio della critica, che a lungo ha osservato con perplessità le milioni di copie vendute da alcuni scrittori, e alla fine si è arresa di fronte al la suggestione dei romanzi di Camilleri o di Montalbán.
Romanzi d'avventura
Dall'Odissea di Omero il viaggio è stato protagonista di avvincenti trame che consentono di sognare immaginando mondi lontani. Nel settecento le vicissitudini di Robinson Crusoe e i Viaggi di Gulliver appassionarono il pubblico che tributò un enorme successo anche a Verne e a Salgari. Generazioni sono cresciute nutrendosi di Capitan Nemo e Sandokan, opere che oggi rischiamo di essere dimenticate forse perché appaiono incredibilmente lontane ai giovani del nuovo secolo, decisamente più attratti dal Fantasy.
Fantasy e fantascienza
Ciascuno di noi ha accarezzato il sogno di entrare in un mondo parallelo: trovare come Alice la porta d'accesso al paese delle Meraviglie o perdersi in voli di fantasia con Peter Pan. Che il genere goda di ottima salute è indubbio: è sufficiente scorrere le classifiche dei libri più venduti e riflettere sul successo planetario del Signore degli Anelli di Tolkien. I romanzi si nutrono di magia, riti, esseri mitologici che utilizzano regole e linguaggi propri ai quali si viene piacevolmente iniziati attraverso la lettura e,pagina dopo pagina, si entra in un mondo che irretisce.
Anche i giochi di ruolo, per certi versi, riprendono tale genere consentendo ai giocatori di appropriarsi di un personaggio attraverso cui agire in un mondo immaginario in relazione con gli altri protagonisti ed è scontato ricordare che anche i role-playing game godono di un enorme seguito.
Rispetto al fantasy la fantascienza conserva un certo grado di verosimiglianza con il mondo attuale che viene immaginato nel futuro. L'origine del genere viene fatta risalire rintracciata al Frankenstein di Mary Shelley, pubblicato agli inizi dell'Ottocento, e l'autore più celebre rimane l'intramontabile Asimov, geniale scienziato che ci ha fatto entrare nel fantastico mondo dei Robot.