Arte Musei e Gallerie

PITTURA

La pittura è nata insieme agli esseri umani che, fin dalla preistoria, hanno inciso nelle grotte immagini a loro note, frequentemente rappresentando esemplari di selvaggina.

Dalle pitture rupestri la nostra mente balza agli affreschi della Cappella degli Scrovegni a Padova dipinta agli inizi del 1300 da Giotto.

La visita lascia senza fiato, ma prima di farsi abbracciare dalle immagini della vita del Cristo e dalla superlativa volta celeste possiamo anche immergerci nell'opera grazie a schermi a 3 dimensioni.

Si tratta di una delle tante iniziative volte ad impiegare la tecnologia per rendere sempre più piacevoli le visite agli oltre 300 musei presenti sul nostro territorio.

La Galleria degli Uffizi a Firenze offre la possibilità di visitare on line tutte le sale: riempirci gli occhi con la Primavera di Botticelli, la Sacra Famiglia di Michelangelo, l'Annunciazione di Leonardo, la Madonna del Cardellino di Raffaello, la splendida Flora di Tiziano, Salomè con la testa del Battista di Caravaggio e tutte le altre opere.

Ogni persona può ammirarle dallo schermo del proprio computer per prepararsi, attraverso le immagini virtuali, alla visita reale.

Parlando di Firenze la mente corre ai Medici verso i quali abbiamo un debito sconfinato come verso tutti i mecenati che hanno promosso le arti, a in primis la Chiesa di Roma che mette a disposizione di tutti le opere racchiuse nei Musei Vaticani.

La Cappella Sistina affrescata Michelangelo nella prima metà del '500, la Pinacoteca con opere di Giotto, Melozzo da Forlì, Botticelli, Leonardo, Caravaggio, poi i palazzi vaticani con le loro cappelle riccamente affrescate e gli appartamenti in cui hai vissuto Papa Borgia e Pio V.

Il Rinascimento è un mondo in cui perdersi facendosi ammaliare dall'infinità bellezza, ma anche le epoche successive non sono da meno.

Pensiamo agli impressionisti che sconvolsero la Francia del secondo Ottocento con i loro contrasti di luce, le tinte forti, l'energia della natura impressa sulle tele di Monet, Degas, Renoir e Cézanne.

Poi Van Gogh in un primo tempo attratto dall'impressionismo che abbandonò per ricercare lo stile personale cui deve l'eterna fama conquistata.

Su Picasso è stato scritto di tutto ed ogni opera continua a parlarci e a spiazzarci mostrandoci facce nascoste e zone oscure mai rappresentate prima.

Pensiamo a I giocolieri, Gli acrobati, Gli arlecchini, Les Demoiselles d'Avignon e gli altri quadri del prolifico artista che rivoluzionò la percezione del mondo con opere come Ritratto di Dora Maar e la Guernica realizzate nel 1937.

Altro illustre innovatore è Dalì che sconcertò il pubblico con Gli orologi molli ammirabili al Moma, il Museum of Modern Art di New York, dove sono conservate anche opere degli impressionisti, di Ricasso e di Kandiskj, lo spirito guida dell'astrattismo.

Abbiamo citato il Moma e come possiamo dimenticare l'Hermitage di San Pietroburgo, il British Museum di Londra, il Prado di Madrid, il Louvre di Parigi e gli altri templi dell'arte.

Parlare, anche a sommi capi, di tutte le opere pittoriche non ci è possibile e da questa constatazione nasce una gioia immensa: il talento umano ha creato senza sosta ed ancora ci allieta e ci fa riflettere con opere d'arte contemporanee che alle volte diciamo frettolosamente di non capire, dimenticando che i pittori divenuti classici erano precursori di sovente incompresi.

ARCHITETTURA

Lo scrittore francese Stendhal all'uscita da Santa Croce di Firenze venne colto da tachicardia e senso di vertigine: la bellezza aveva scatenato emozioni così intense da risultare pressoché inaccettabili.

Rischiamo tutti i giorni di essere colti dalla Sindrome di Stendhal: nella nostra penisola si trovano oltre 40 siti che costituiscono patrimoni mondiali dell'umanità prescelti dall'Unesco.

Partiamo dalla Sardegna dove resistono ancora i nuraghi costruiti nel II millennio a.C., i più antichi monumenti megalitici del nostro continente.

Poi i Sassi di Matera e i Trulli pugliesi che ci mostrano come gli esseri umani siano riusciti prima a creare capolavori dai semplici materiali offerti dalla natura, poi a mantenere in vita costruzioni millenarie in perfetto equilibrio con la società attuale.

Altra prova di eccelsa integrazione tra passato e presente è rappresentata dall'Arena di Verona, l'anfiteatro romano che ospita tuttora rappresentazioni e parlando dell'antica Roma la mente corre immediatamente al Colosseo, una delle sette meraviglie del mondo.

Roma è traboccante di capolavori architettonici in ogni suo angolo: citiamo il Pantheon, Castel Sant'Angelo, Villa Borghese e l'Auditorium della Musica tanto per mostrare come il talento non conosca limiti, ben consapevoli del fatto che non sia possibile citare tutte le opere ricreandone lo splendore attraverso le parole.

Le città d'arte vanno visitate, bisogna perdersi nelle loro vie per assaporarne appieno la bellezza e l'offerta è incredibilmente vasta, come ci ricordano i milioni di turisti che visitano ogni anno il nostro paese.

Finora ci siamo limitati all'Italia, in onore della sua ricchezza architettonica, ma non possiamo dimenticare le Piramidi egizie, l'acropoli di Atene, il Taj Mahal, la Torre Eiffel, la Statua della Libertà, l'Aeroporto di Honk Kong e tutte le altre opere che ci riempiono di emozioni e di domande su come sia stato possibile ideare e realizzare un sogno.

"L'architettura è un fatto d'arte, un fenomeno che suscita emozione, al di fuori dei problemi di costruzione, al di là di essi. La Costruzione è per tener su: l'Architettura è per commuovere", parola di Le Corbusier.

SCULTURA

Leggenda narra che Michelangelo chiese alla suo Mosè 'perché non parli?' mentre gli colpiva il ginocchio con un martello e come dargli torto?!

La statua scolpita dal creatore della Cappella Sistina, con il suo sguardo denso d'ira e i muscoli in tensione, è eccezionalmente intrisa di vita, come può constatare chiunque visiti San Pietro in Vincoli a Roma.

Altrettanto intense celebri opere forgiate dalla mani di Michelangelo, come La Pietà e il David, patrimoni inestimabili dell'umanità intera.

Il rinascimento è un'epoca di eccezionale fioritura delle arti e fra i moltissimi pregevoli scultori citiamo il Gianbologna, l'artefice dell'Ercole e il Centauro, del Ratto delle Sabine e della statua del Nettuno che campeggia in Piazza Maggiore a Bologna.

Giungiamo al barocco con le opere di Bernini, entrato nella leggenda per le statue che ornano alcune tra le più belle fontane di Roma, fra le quali quella dei Quattro Fiumi di Piazza Navona e quella di Tritone in Piazza Barberini.

Poi Canova che ha trasformato la materia in vita creando la magnifica scultura di Amore e Psiche che toglie il fiato a chiunque, così come la bellezza incarnata dalle Tre Grazie o da Paolina Bonaparte Venere vincitrice.

Intese emozioni suscita anche Rodin che verso la fine dell'Ottocento ha creato capolavori di sensualità come Il bacio, in ricordo dell'amore tra Paolo e Francesca, e Aurora e Tithonus conservato a Washington.

Il Novecento porta con sé profonde innovazioni e provocazioni...subito ci salta alla mente Moore con le sue imponenti creazioni astratte in bronzo che adornano molte città del mondo e le sue sculture costituite da corpi deformati in pose plastiche.

La scultura contemporanea non è mai paga di sperimentazioni: si muove tra il surrealismo di Alberto Giacometti, i lavori di assemblaggio di David Smith e di Ettore Colla, fino al celeberrimo Arnaldo Pomodoro che ha donato capolavori in bronzo dalle forme sferiche a tantissime città.